Durente le fasi di pretrattamento del materiale raccolto, il rifiuto in acciaio viene triturato in appositi impianti e i vari componenti vengono poi separati utilizzando magneti, metodi di flottazione, aria e manualmente.
Vengono quini eseguiti delle specifiche analisi chimiche, al fine di suddividere in modo omogeneo i rifiuti di acciaio.
Mediante presse, i pezzi ricavati vengono infine compattati per facilitarne il trasporto e sono pronte per essere inviate alle acciaierie.
Il materiale riciclato viene lavorato in Forni a ossigeno basici (BOF) <30% e Forni ad arco elettrico (EAF) anche fino al 100% attraverso un preciso e accurato controllo delle condizioni di affinazione in una camera chiusa dove la temperatura viene tenuta sotto stretto controllo automatico.
Nei primi stadi del processo di affinazione un getto di ossigeno di elevata purezza, permette di innalzare la temperatura e di diminuire il tempo necessario alla produzione dell'acciaio.
La quantità di ossigeno è controllata per limitare al minimo le reazioni di ossidazione indesiderate.
Quando si parla di attività di riciclaggio dei rifiuti, si intende quell'insieme di strategie volte a recuperare materiali considerati semplici rifiuti ma idonei ad essere riutilizzati piuttosto che definitivamente smaltiti, capaci quindi di ottenere un nuovo valore di mercato. dettagli
Per le sue caratteristiche di resistenza e conservazione, l'acciaio trova uno dei suoi maggiori impiego nel settore degli imballaggi a livello di attività industriali e commerciali.
Fase di triturazione del rifiuto in appositi impianti dove avviene la separazione dei vari componenti in acciaio.
Il materiale riciclato viene lavorato in particolari forni a ossigeno basici (BOF) e ad arco elettrico (EAF).
I processi di raccolta di oggetti metallici, costituiti prevalentemente da parti in acciaio o di ferro.
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